Il Museo Dantesco si colloca presso il Centro Dantesco dei Frati Minori, nella suggestiva cornice degli Antichi Chiostri Francescani a pochi passi dalla Tomba di Dante Alighieri.
Inaugurato l'11 settembre 1921 in occasione della celebrazione del VI centenario della morte di Dante Alighieri, avvenuta a Ravenna nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321, fu ideato dall'architetto Ambrogio Annoni, allora Sovrintendente di Ravenna e da Corrado Ricci, illustre ravennate di eccezionale spessore culturale, il quale aveva dedicato anni di attenti studi alle opere e alle vicende biografiche di Dante.
L'esposizione valorizza il ruolo della città durante gli anni di esilio di Dante Alighieri
attra- verso diversi percorsi tematici. Al centro è posta l’iconografia dantesca mediante busti,
di- pinti, medaglie e icone del Sommo Poeta, ma soprattutto un’interessante riflessione sulle sue reali fattezze fisionomiche alla luce delle recenti ricerche condotte in ambito
universitario. Sono poi ricostruite le memorie legate al monumento funerario di Dante, edificato sul finire del ‘700 su progetto di Camillo Morigia, e sulla nota vicenda di traslazione delle ossa del poeta, ritrovare fortuitamente nel 1865.
L’esposizione si avvale di numerosi contributi video e di prodotti multimediali, tra i quali le versioni della Commedia in più lingue, in modo da coinvolgere i visitatori di tutte le
naziona- lità ed età.
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