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Da sinistra a destra: - Davanti all'ingresso principale del castello. - Una delle quattro torrette angolari. - Uno degli ingressi laterali del castello. |
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Da sinistra a destra: - Un particolare della serratura del portone laterale. - Due viste della sala del Trono. |
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Da sinistra a destra: - La sezione dedicata agli aspetti climatici. - La sezione dedicata alla flora valdostana. - La sezione dedicata alla fauna ornitologica. |
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Al momento della nostra visita al castello di Saint Pierre era in corso
un'esposizione delle opere pittoriche di Valentino Camiletti incentrata
sulla fauna e sulla flora del Gran Paradiso. In quella occasione abbiamo
acquistato il libro scritto da Camiletti e illustrato con le immagini
ricavate da questi quadri. Il libro, che si intitola "Sui sentieri del Re",
con un chiaro accenno al territorio nel quale Vittorio Emanuele II era
solito andare a caccia di stambecchi e di quant'altro, è stato edito da
Priuli & Verlucca nel mese di maggio del 2000 e stampato ad Aosta.
Staccarsi almeno per un po' dalla solita vita frenetica dell'uomo, significa tornare alle radici. Significa camminare per ore in salita, con il cuore che martella le tempie nel freddo del mattino fino ad arrivare a perdersi nei vasti spazi alpini, aspirando intensamente i profumi di resine silvestri a cui le narici non sono più abituate e stendendosi su un pascolo in fiore, restando immobili a osservare in alto, nel cielo turchese, il volo di un'aquila. Il mio modo più immediato per trasmettere questa sensazione agli altri è sempre stato quello di dipingere. (Tratto dall'introduzione del libro di Valentino Camiletti) |