Da "Checchino dal 1887"

Un pranzo in ottima compagnia - 30 Novembre 2019

Sulla scia dell'euforia per la bella cena del 25 novembre presso il Ristorante Taberna de' Gracchi, appartenente alla Unione Ristoranti del Buon Ricordo, avendo visto che l'altro ristorante del Buon Ricordo in zona Roma era Checchino dal 1887, del quale non avevo il relativo piatto per la mia collezione, ho deciso di andare a pranzo proprio lì il sabato immediatamente successivo. Per fare le cose per bene ho invitato l'amico Elio Carnassale e sua moglie Anna Maria che avevo conosciuto proprio il 25 a quella cena. Elio, in occasione del mio battesimo nell'Associazione dei Collezionisti di Piatti del Buon Ricordo, mi aveva invitato al suo tavolo facendomi, praticamente, da tutor.

Siamo stati fortunati anche per la bella giornata. Quando Fausta ed io siamo arrivati a 50 metri dal ristorante ci siamo imbattuti proprio in Elio e Anna Maria che stavano prendendo beatamente il sole prima di entrare nel ristorante.

Qui siamo stati accolti da Francesco Mariani, uno dei tre fratelli proprietari del locale, il quale è un ottimo amico di Elio per cui l'approccio mi è stato facilitato di molto. Abbiamo conosciuto anche il fratello Elio, che è lo Chef del ristorante, e la sorella Marina che cura l'amministrazione oltre ad essere, a detta di Elio, una valente pasticcera, famosa soprattutto per il suo Tiramisù.

Il pranzo è stato veramente di ottimo livello. Elio ed io abbiamo preso un piatto di Spaghetti alla Carbonara mentre Fausta e Anna Maria hanno preso un Carciofo alla Romana. Poi Fausta ha preso il Bue Garofolato, che è il Piatto del Buon Ricordo, mentre Anna Maria ha preso delle Braciolette d'Abbacchio a Scottadito. Elio ed io abbiamo preso il Coniglio con le Olive. A questo punto Francesco ha insistito perché io provassi le Puntarelle con Salsa di Alici che avevo visto preparare poco prima durante la visita alla cucina. Quindi i desserts così ripartiti: Fausta e Anna Maria Ananas con Gelato di Crema, Elio Torta di Mele con Gelato, io Torta di Ricotta Stracciatella. Il vino un superbo Merlot DOCG Mulin di Mezzo, annata 2016. Poi Caffè e, come si conviene in un pranzo di stampo prettamente romanesco, una ottima Sambuca con le Mosche!

In chiusura Francesco ed io abbiamo fatto la foto emblematica con il Piatto del Buon Ricordo. Poi siamo andati a visitare la cantina dove ho visto delle bottiglie assolutamente "proibitive", come un Sassicaia del 1968 o un Porto Bocas Junior del 1937, e poi una cocktail lounge al primo piano dove ci si può appoggiare per un aperitivo prima della cena, dato che è aperto solo di sera. Commiato più che amichevole con i fratelli Mariani e con la promessa di una visita molto più a breve di quanto si potesse prevedere!

Foto 1/45 - Piazza Testaccio.
Foto 2/45 - Un prestigioso murale sul muro perimetrale di un palazzo a simboleggiare (forse) la Lupa Capitolina!?!
Foto 3/45 - Un altro murale di pregevole fattura di vago sapore etnico.
Foto 4/45 - L'ex Mattatoio di Roma, oggi adibito a museo.
Foto 5/45 - Il ristorante Checchino dal 1887 con la sua "parabolica" insegna!
Foto 6/45 - Checchino dal 1887. Interno del ristorante.
Foto 7/45 - Checchino dal 1887. Interno del ristorante.
Foto 8/45 - Checchino dal 1887. Interno del ristorante. La vetrinetta con i quattro (fin'ora) piatti del Buon Ricordo commemorativi delle vivande emblematiche del ristorante.
Foto 9/45 - Uno dei cuochi sta "allestendo" i Carciofi alla Romana.
Foto 10/45 - Elio, che sta preparando le puntarelle, e Francesco che ci ha fatto visitare la cucina.
Foto 11/45 - Il nostro tavolo. Fausta, Anna Maria ed Elio il quale non è arrabbiato, come si potrebbe pensare dalla sua espressione, ma soltanto intento a seguire le fasi della foto! ;-))
Foto 12/45 - Elio e Francesco al momento della mescita del vino.
Foto 13/45 - Francesco versa il vino nel calici. Molto originale il carrello porta vassoio da sommellier.
Foto 14/45 - Questa è la scheda completa del Merlot Mulin di Mezzo, una DOCG del 2016.
Foto 15/45 - Elio Mariani impegnato al carrello dei formaggi. Sulla sfondo la sorella Marina.
Foto 16/45 - Gli Spaghetti alla Carbonara.
Foto 17/45 - Il Bue Garofolato.
Foto 18/45 - Il Coniglio alle Olive.
Foto 19/45 - Le Braciolette allo Scottadito.
Foto 20/45 - Francesco sta dando a Fausta alcune delucidazioni sul Bue Garofolato.
Foto 21/45 - La Torta di Mele con Gelato.
Foto 22/45 - L'Ananas con Gelato.
Foto 23/45 - La Torta di Ricotta Stracciatella una originale interpretazione della classica torta alla ricotta.
Foto 24/45 - Elio mi da alcune informazioni che avevo richiesto sia sugli Spaghetti alla Carbonara che sul Coniglio alle Olive.
Foto 25/45 - La foto con Francesco e il Piatto del Buon Ricordo.
Foto 26/45 - Elio e Francesco nella cantina.
Foto 27/45 - Uno scorcio della cantina. Al centro...
Foto 28/45 - ... l'apertura perimetrale dalla quale si può scorgere un pezzo del "Monte dei cocci".
Il suo nome deriva dal latino "Mons Testaceus" cioè Monte Testaccio, "monte [fatto] di cocci" (da: testae, ossia "tegole", "anfore" o "cocci" appunto): la collina è infatti composta da numerosissimi strati di cocci di oltre 53 milioni di anfore in terracotta, per lo più olearie, ordinatamente disposti lì in epoca romana e provenienti dal vicino porto fluviale sul Tevere. Per tale ragione, esso costituisce un sito archeologico unico nel suo genere. (fonte Wikipedia)
Foto 29/45 - La parete di fondo della cantina. Anche qui, ben visibili, in alto, i cocci del Monte Testaccio
Foto 30/45 - Francesco mi mostra una bottiglia di Sassicaia del 1968. Vicine ci sono anche quelle del 1978 e del 1985.
Foto 31/45 - Questo è un Porto Bocas Junior del 1937, il mio anno di nascita. Per acquistarlo non basterebbero 1000 euro! Proibitivo, no?
Foto 32/45 - Una parete della cantina con una rastrelliera colma di bottiglie di vino.
Foto 33/45 - La cocktail lounge situata al primo piano.
Foto 34/45 - Francesco in posa con una locandina del locale.
Foto 35/45 - Un altro scorcio della lounge.
Foto 36/45 - Un "pieno" di bottiglie!
Foto 37/45 - La licenza originale del ristorante con le foto dei nonni dei fratelli Mariani.
Foto 38/45 - Elio e Francesco all'esterno del ristorante. Francesco ci mostra le targhe sul muro.
Foto 39/45 - In alto la targa che testimonia l'appartenenza di Checchino dal 1887 ai Locali Storici d'Italia. In basso la targa che attesta l'appartenenza del ristorante all'Unione Ristoranti del Buon Ricordo.
Foto 40/45 - Salutiamo Francesco e gli diamo appuntamento ad una prossima visita.
Foto 41/45 - Fausta scambia con Anna Maria il numero di cellulare. Seguono saluti e arrivederci.
Foto 42/45 - La caserma dei Vigili del Fuoco in Via Marmorata.
Foto 43/45 - Porta San Paolo a Piazzale Ostiense.
Foto 44/45 - La Piramide Cestia a Piazzale Ostiense.
Foto 45/45 - La stazione ferroviaria Roma - Ostia Lido a Piazzale Ostiense. In basso il taxi che prenderemo per tornare a casa.