SOTTO IL CIELO D'IRLANDA - Day 9

Ballycotton. Ballycotton Cliff Walk, Cush Restaurant

Dalla mia pagina Facebook del 16 giugno 2023


Domenica 28 maggio. Il fatidico "ultimo giorno" è arrivato. Da quanto si è capito Gabriele e Federica hanno tenuto in serbo per noi, per l'ultima gita in programma, qualcosa che dovrebbe essere per davvero significativa, secondo i parametri del turismo irlandese.

La destinazione è Ballycotton, un villaggio costiero situato a circa 30 chilometri a sud-est della città di Cork. È un villaggio di pescatori che si trova su una sporgenza rocciosa che domina Ballycotton Bay. Appena al largo della costa, all'estremità di una scogliera rocciosa con vista sul mare aperto, si trova Ballycotton Lighthouse, uno degli unici due fari neri in tutta l'Irlanda. Assolutamente da vedere e una delle principali attrazioni turistiche, insieme alla Ballycotton Cliff Walk e alla RNLB Mary Stanford, l'unica scialuppa di salvataggio irlandese a ricevere una medaglia d'oro per uno straziante salvataggio avvenuto nel febbraio 1936.

Il tempo non è bellissimo, anzi è parecchio nuvolo ma, secondo me, è il tempo adatto a visitare la scogliera, anche dal punto di vista fotografico. Arrivati a Ballycotton e parcheggiata la macchina facciamo una lunga passeggiata e abbiamo modo di ammirare l'isola con il faro, la scialuppa Mary Stanford, le varie insenature che si incontrano lungo il cammino. Il sentiero che stiamo percorrendo è in alto e da sopra sono visibili tutti i piccoli anfratti che si creano nella frastagliatura della costa.

Tornati sui nostri passi rientriamo nel villaggio e scendendo lungo la stradina che va direttamente al porto, passiamo davanti a Cush, il ristorante che abbiamo prenotato per l'ora di pranzo. Ci dirigiamo al porto per osservare e fotografare le tante imbarcazioni che vi si trovano e per meravigliarci nel vedere alcuni ragazzini fare tranquillamente il bagno in mare con una temperatura che non dovrebbe superare i 12 gradi. Noi, infatti, siamo ben coperti. E' proprio una questione di abitudini!

Dopo aver esaurito la visita del porto torniamo verso Cush, il rinomato ristorante 5 stelle di questo villaggio diretto da un giovane Chef, Dan Guerin di 28 anni, la cui competenza ha fatto guadagnare al ristorante una stella Michelin.

Il locale è veramente gradevole. La parte anteriore dà direttamente sulla baia con una ottima vista sull'isola del faro. Malgrado il ristorante sia fully booked il servizio scorre rapido e fluido. Sapevamo che avremmo gustato una cucina un po' sui generis nel senso che non ti aspetti di trovare in un villaggio costiero irlandese una cucina così sofisticata ma, allo stesso tempo, riconoscibile nei suoi vari elementi. Il pesce è il principale interprete ma non mancano piatti di carne.

Confesso che malgrado ricordi con grande piacere quello che ho mangiato e gustato non ricordo affatto "che cosa" ho mangiato; se non fosse per le fotografie dei piatti che ha fatto Chiara tutto sarebbe sepolto nel dimenticatoio.

Terminato il pranzo è giunta l'ora di rientrare alla base. L'ultimo ricordo di Ballycotton, uno sprazzo direi, è la siepe fiorita sul muro di una villetta lungo la strada che esce dal paese, catturata dall'interno della macchina. Un bel ricordo colorato di una immagine che è così tipica di questo paese. Una bella chiusura per una stupenda vacanza.

Ciao a tutti e un grazie particolare a chi mi ha seguito fin qui! 😉👋

#sottoilcielodirlanda

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