![]() ![]() ![]() ![]() |
In alto a sinistra: Porta Padova. In alto a destra: Porta Padova vista da Riva dell'Ospedale. In basso a sinistra: Porta Treviso. In basso a destra: Porta Bassano. |
![]() ![]() |
Subito appena entrati in Cittadella da Porta Padova, sulla nostra sinistra,
si trova la Chiesa del Torresino e con nostra grande sorpresa apprendiamo
che è il penultimo giorno in cui viene esposta, gratuitamente, la
Mostra "Terra"
di Sebastião Salgado
che così tanta eco ha avuto in tutto il mondo.
Decidiamo di entrare e di vedere questa mostra che non abbiamo potuto vedere quando è stata organizzata a Roma. La Mostra è stata curata da Amnesty International con la collaborazione tecnica e la sponsorizzazione de "Il Fotogramma" che è uno studio fotografico di Cittadella. |
![]() Sebastião Salgado |
Sebastião Salgado nasce nel 1944 a Aimores, in Brasile. Dopo una
formazione universitaria di economista e statistico decide, dopo una missione
in Africa, di diventare fotografo. Nel 1973 realizza un reportage sulla siccità
del Sahel, seguito da uno sulle condizioni di vita dei lavoratori immigrati in
Europa. Nel 1974 entra nell'agenzia Sygma e documenta la rivoluzione in Portogallo,
la guerra in Angola e gli avvenimenti in Monzabico. Entra a far parte (nel 1975)
dell'agenzia Gamma, ed in seguito (1979) di Magnum. I suoi numerosi viaggi nei
paesi dell'America Latina, più di quindici fino al 1983, danno luogo alla
pubblicazione di Altre Americhe, un grande affresco sui modi
di vita e le condizioni di lavoro dei contadini. Nel 1984-1985, con l'organizzazione
umanitaria Medici Senza Frontiere realizza Sahel: L'uomo in miseria.
Le sue immagini di una popolazione di derelitti colpiscono profondamente l'opinione pubblica. È considerato, a giusto titolo, come uno dei più grandi "fotografi umanisti". Considerando il suo lavoro come una forma di militanza, Salgado preferisce i temi sociali e fotografa soltanto in bianco e nero. Secondo lui questa tecnica, della quale è considerato uno specialista, serve a concentrare l'emozione e permette che l'immagine sia interpretata per quello che è. Si occupa della questione della terra in Brasile a partire dal 1980. Per portare a termine la Mostra "Terra" è stato in Brasile dal 25 marzo al 25 maggio del 1996. |
![]() La brochure della Mostra |
Per solidarietà col "Movimento Sem Terra" (MST) del Brasile, il fotografo
Sebastião Salgado ha messo a disposizione una serie di immagini che
sono state scattate nella città di San Paolo nel 1996; per l'esattezza
sono 45 fotografie più un pannello con la presentazione della mostra e
un pannello con un testo di Josè Saramago e una canzone di Chico Buarque.
Nell'immagine a destra: la locandina della Mostra "Terra" esposta a Cittadella, fuori della Chiesa del Torresino. LinksSebastião Salgado su Wikipedia Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra |
![]() La locandina |