Cittadella e Castelfranco Veneto, città fortificate medioevali

Dal 19 al 20 maggio 2001

Cittadella

Foto 1/15 - Cittadella: Porta Padova.
 
Foto 2/15 - Cittadella: Porta Padova vista da Riva dell'Ospedale.
 
Foto 3/15 - Cittadella: Porta Treviso.
 
Foto 4/15 - Cittadella: Porta Bassano.
 
In alto a sinistra:
Porta Padova.

In alto a destra:
Porta Padova vista da Riva dell'Ospedale.

In basso a sinistra:
Porta Treviso.

In basso a destra:
Porta Bassano.
Prima foto: ancora Porta Bassano, con Fausta in primo piano.

Seconda foto: Porta Vicenza.

Terza foto: io, davanti all'ingresso di Porta Padova dove siamo ritornati
dopo aver fatto l'intero giro, da fuori, della cittadina.
Foto 5/15 - Cittadella: Porta Bassano.
 
Foto 6/15 - Cittadella: Porta Vicenza.
 
Foto 7/15 - Cittadella: davanti a Porta Padova.
 
Foto 8/15 - Cittadella: davanti al manifesto della Mostra "Terra".
 
Foto 9/15 - Cittadella: l'ingresso della Chiesa del Torresino.
 
Subito appena entrati in Cittadella da Porta Padova, sulla nostra sinistra, si trova la Chiesa del Torresino e con nostra grande sorpresa apprendiamo che è il penultimo giorno in cui viene esposta, gratuitamente, la Mostra "Terra" di Sebastião Salgado che così tanta eco ha avuto in tutto il mondo.

Decidiamo di entrare e di vedere questa mostra che non abbiamo potuto vedere quando è stata organizzata a Roma. La Mostra è stata curata da Amnesty International con la collaborazione tecnica e la sponsorizzazione de "Il Fotogramma" che è uno studio fotografico di Cittadella.
Foto 10/15 - Cittadella: Porta Padova vista dall'interno della città.
 
Foto 11/15 - Cittadella: una parte delle mura viste dall'interno della città.
 
Foto 12/15 - Cittadella: il Duomo.
 
Foto 13/15 - Cittadella: il Municipio.
 
Foto 14/15 - Cittadella: Porta Bassano vista dall'interno.
 


Sopra, da sinistra a destra:
- Porta Padova vista dall'interno.
- Una parte delle mura viste dall'interno dell'abitato.
- Il Duomo, di stile neoclassico.
- La loggia municipale, di origine quattrocentesca.
- La parte interna di Porta Bassano.
L'unica cosa caratteristica di Cittadella che abbiamo notato durante la nostra escursione è il dolce tipico di questa cittadina. Si chiama "Polenta" e si tratta, in sintesi, di una torta Margherita il cui colore giallo intenso deve aver indotto i cittadini dell'epoca (pare infatti che sia un dolce molto antico) a darle questo nome.

La nostra testimonianza può contribuire ad affermare che è un dolce fatto molto bene, digeribilissimo e che abbiamo riscontrato esaltarsi se accompagnato da un bicchierino di Porto bianco.
Foto 15/15 - Cittadella: il dolce tipico.
 

La Mostra "Terra"

Sebastião Salgado

Sebastião Salgado
Sebastião Salgado nasce nel 1944 a Aimores, in Brasile. Dopo una formazione universitaria di economista e statistico decide, dopo una missione in Africa, di diventare fotografo. Nel 1973 realizza un reportage sulla siccità del Sahel, seguito da uno sulle condizioni di vita dei lavoratori immigrati in Europa. Nel 1974 entra nell'agenzia Sygma e documenta la rivoluzione in Portogallo, la guerra in Angola e gli avvenimenti in Monzabico. Entra a far parte (nel 1975) dell'agenzia Gamma, ed in seguito (1979) di Magnum. I suoi numerosi viaggi nei paesi dell'America Latina, più di quindici fino al 1983, danno luogo alla pubblicazione di Altre Americhe, un grande affresco sui modi di vita e le condizioni di lavoro dei contadini. Nel 1984-1985, con l'organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere realizza Sahel: L'uomo in miseria.

Le sue immagini di una popolazione di derelitti colpiscono profondamente l'opinione pubblica. È considerato, a giusto titolo, come uno dei più grandi "fotografi umanisti". Considerando il suo lavoro come una forma di militanza, Salgado preferisce i temi sociali e fotografa soltanto in bianco e nero. Secondo lui questa tecnica, della quale è considerato uno specialista, serve a concentrare l'emozione e permette che l'immagine sia interpretata per quello che è. Si occupa della questione della terra in Brasile a partire dal 1980. Per portare a termine la Mostra "Terra" è stato in Brasile dal 25 marzo al 25 maggio del 1996.
Foto 1/2 - La brochure della Mostra "Terra".
 


La brochure della Mostra
Per solidarietà col "Movimento Sem Terra" (MST) del Brasile, il fotografo Sebastião Salgado ha messo a disposizione una serie di immagini che sono state scattate nella città di San Paolo nel 1996; per l'esattezza sono 45 fotografie più un pannello con la presentazione della mostra e un pannello con un testo di Josè Saramago e una canzone di Chico Buarque.

Nell'immagine a destra: la locandina della Mostra "Terra" esposta a Cittadella, fuori della Chiesa del Torresino.


Links


Sebastião Salgado su Wikipedia

Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra
Foto 2/2 - La locandina della Mostra "Terra".
 


La locandina